GoldenAG

Oltre 1,7 milioni di italiani ha scelto di tutelare il proprio cane e gatto con un’assicurazione. È quanto emerge da un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat.

L’assicurazione sanitaria per cane e gatto funziona esattamente come una normale polizza assicurativa che si stipula per la famiglia e viene sottoscritta dal proprietario, responsabile dell’animale.

Si tratta di un contratto assicurativo che i proprietari di animali domestici sottoscrivono per ricevere supporto economico nel caso in cui si dovessero verificare danni o incidenti che coinvolgono il proprio cane o siano provocati dagli stessi oppure per far fronte a spese veterinarie impreviste.

A causa delle loro dimensioni, della loro esuberanza, del loro istinto protettivo e del fatto che trascorrono molto tempo fuori dalle mura domestiche, i cani sono di gran lunga l’animale domestico più soggetto al problema dei danni a terzi.

Inoltre, il nostro cane (facendo gli dovuti scongiuri) può avere dei problemi di salute che richiedono cure veterinarie costose.

Ecco perché sono sempre di più le persone che, di fronte a queste inevitabili problematiche, scelgono di assicurare il loro amico a quattro zampe. 

In genere l’assicurazione animali può coprire tre diverse problematiche:

Il più diffuso scenario in cui la tutela assicurativa può rivelarsi molto utile è appunto quello della responsabilità civile: il cane, anche se educato e ubbidiente, può provocare danni a terzi o a cose.

Per quanto sia buono il nostro cucciolo, c’è sempre il rischio che si butti in mezzo a una strada per inseguire un gatto, che inavvertitamente urti e faccia cadere la signora che sta passando accanto a noi sul marciapiede, che per la gioia dirompente che alcuni cani possiedono appoggi le zampette sul completo nuovo di pacca del nostro vicino di casa, che litighi con un altro cane o che, magari per proteggerci, morda qualcuno. 

È facile, in queste circostanze, che venga chiesto un risarcimento e che possa essere anche piuttosto ingente. Ecco che la tutela economica fa la differenza perché talvolta ci si può ritrovare a pagare rimborsi molto costosi.

La tutela legale interviene in caso di incidente e/o infortunio o qualsiasi problematica importi una controversia legale. In tali casi la Società di gestione dei sinistri fornirà l’intervento di un legale al fine di risolvere controversie giudiziali o stragiudiziali in cui ci si trovi coinvolti provvedendo a coprire le spese dell’avvocato.

Alcuni cani diventano membri della famiglia a tutti gli effetti e, nel malaugurato caso sopraggiungano patologie impreviste, essi vengono sottoposti a percorsi di guarigione spesso lunghi e costosi. Un proprietario farebbe davvero tutto per il suo cucciolo. Ma come fare se i costi sono troppo elevati? La giusta assicurazione, anche qui, viene in aiuto con il rimborso delle spese veterinarie.

E’ bene chiarire che oggi non esiste l’obbligo di assicurare il proprio cane ma vale la pena di riflettere accuratamente sull’opportunità di tutelarsi, sia per la tranquillità del cane che per quella della famiglia.

Pur non essendo, in linea generale obbligatoria, l’assicurazione del cane è, invece, inevitabile in alcuni casi molto specifici e non riguarda nessuna razza in modo particolare.

Tuttavia, a causa di alcuni cambiamenti legislativi avvenuti negli ultimi anni, c’è ancora moltissima confusione.

Fino al 2009 infatti esisteva un registro delle razze di cane pericolose, i cui esemplari avevano l’obbligo di assicurazione. In seguito, però, questo elenco è stato cancellato perché i legislatori hanno stabilito che è il padrone ad essere responsabile del comportamento del proprio cane, che non può essere determinato esclusivamente dalla razza.

Nonostante questo, però, l’assicurazione cane è obbligatoria in caso di segnalazione dell’esemplare da parte del veterinario. Se il cane si è reso responsabile di comportamenti aggressivi e in generale violenti, viene inserito nel Registro dei cani dichiarati a rischio elevato di aggressività, per cui una polizza di responsabilità civile per danni contro terzi è obbligatoria.

E in viaggio? Molte assicurazioni animali hanno una copertura valida in tutto il mondo o quasi (alcune prevedono l’esclusione di Stati Uniti e Canada, che hanno regole molto specifiche). Se porti il tuo cane con te in vacanza non avrai quindi problemi, e sarà assicurato ovunque si trovi.

Il prezzo di un’assicurazione animali è variabile e dipende da diversi fattori. I più importanti sono:

  • La tipologia di animale: se si tratta di cane, gatto o altro animale. Il costo di un’assicurazione per un cane sarà più alto di quella per un gatto, perché il cane ha una maggiore probabilità di fare danno a terzi.
  • La razza: fattore significativo quando si parla di cani. L’assicurazione per un piccolo barboncino mansueto sarà per forza più bassa di quella di un grosso Rottweiler, che ha un istinto e una mole che lo rendono più propenso a mordere qualcuno (o anche solo a farlo cadere accidentalmente).
  • L’età: elemento importante soprattutto quando ci si assicura per le spese veterinarie, dato che un animale più giovane ha meno probabilità di ammalarsi.

Sta ad ognuno di noi prendere decisioni in merito, Tokyo ed Apple sono assicurate per una mia tranquillità. Credo che, nonostante la loro indole dolcissima e l’educazione che mi sono impegnata ad impartire loro, il rischio che combinino qualche marachella c’è….

Una volta, quando Apple aveva circa 5 mesi, in un ristorante le ho levato il guinzaglio perchè i vicini volevano accarezzarla e lei è saltata sul tavolo rubando la cotoletta avanzata dalla signora al tavolo accanto. Per l’imbarazzo ero indecisa se buttarmi sotto il tavolo o nascondermi dietro una tenda. Usciti dal ristorante, dopo avere pagato la cena alla signora, ho immediatamente stipulato una polizza assicurativa.